Il mio Consiglio - Maggio 2001
di Vittorio Ciocca

PRE E POST SCUOLA: ci abbiamo provato.

Ci siamo accorti che vi sono due servizi a domanda individuale (Pre e post scuola) che procurano un utile all’Amministrazione? Riduciamone le rette relative!

Questo il senso dell’Ordine del Giorno presentato nella seduta del 27 aprile in Consiglio Comunale dal Partito della Rifondazione Comunista. La risposta, deludente, della maggioranza ma anche delle altre minoranze (il Polo ha votato contro e Gaggiano Futura si è astenuta), merita qualche riflessione: la maggioranza ha fatto quadrato.

Non ha negato il fatto denunciato da Rifondazione Comunista, ma ha continuato ad argomentare non tenendo conto delle obiezioni da me esposte.

Le spiegazioni sono state quelle da cui si è partiti prima della lunga discussione:

BARONI: è forse l’unico servizio con utile. Se le condizioni cambiano (le iscrizioni calano) cosa si fa? Gli altri Comuni, al di sotto di un certo numero di utenti non attivano il servizio. Chi utilizza il pre e il post è, in un certo senso un privilegiato.

Non ha però risposto quando ho affermato che il minimo di iscrizioni in altri Comuni è attorno a 15 mentre a Gaggiano sono certamente più di 20 alunni.

PEZZOTTI: Occorre volare alto. (E’ una sua mania! n.d.r.) Ciocca ha ragione dal punto di vista formale ma la politica dei servizi sociali dell’attuale Amministrazione non va giudicata da questo unico elemento. Si tratta di un servizio che va visto in un contesto. Successivamente ha affermato di non avermi dato ragione.

ALLIEVI: Trovo difficoltà a parlare di utile, bisogna parlare di "margine di contribuzione" perché l’utile si potrà determinare solo a fine anno.

GATTI: Non è possibile intervenire sulle rette a questo punto dell’anno; tuttavia mi invita a quantificare la cifra della riduzione che propongo. Io, argomentando la proposta, fisso la riduzione in £ 20.000 mensili pro capite.

CUCCHI: Non ritiene l’argomento di pertinenza del Consiglio Comunale, esso deve discutere solo degli indirizzi. Il servizio deve sempre essere in pareggio (ma questo, ho dimostrato, ottiene un utile e lui voterà contro la proposta di riduzione delle rette) e il calcolo finale potrà essere fatto solo a consuntivo.

POZZONI: Non concordo con l’analisi della maggioranza ma, anche perché li ho chiesti in ritardo, non sono in possesso degli strumenti contabili utili alla discussione.

Il mio sarà l’unico voto a favore. Si astiene Pozzoni di Gaggiano Futura e votano contro tutti gli altri (Maggioranza e Polo).

Adesso gli interessati sanno che pagano più di quanto effettivamente costi all’Amministrazione il servizio che chiedono, ma non parlino di utile, si tratta di margine di contribuzione!

IL TERRITORIO NON E’ CONTROLLABILE: CEDIAMOLO

L’Amministrazione Gatti lamenta spesso l’impossibilità di controllare il territorio. La conseguenza è che alcuni appezzamenti di terreno isolati vengono ceduti a chi ne fa domanda o a chi è confinante. Non è la prima volta. Questa volta succederà ad una piccola "punta" di verde confinante con la ditta Barbieri & Tarozzi (ex Nassetti) che il Comune ha deciso di cedere perché ha accolto la richiesta della ditta di ridurre le volumetrie destinate a terziario ed aumentare quelle produttive. La conseguenza sarebbe la restituzione di oneri già versati dalla ditta che il Comune ha proposto di non monetizzare dietro cessione della porzione di terreno che rimane pubblico ma verrà recintato ad uso esclusivo della Barbieri & Tarozzi. Avevo proposto di attrezzarlo come punto di sosta per ciclisti della domenica ma l’Assessore Pezzetti ha paventato un uso contrario alla pubblica decenza da parte di prostitute e dei loro clienti occasionali.

CANCELLAZIONE DEL DEBITO AI PAESI POVERI

La proposta era stata avanzata su iniziativa del Consiglio Pastorale. Il Consiglio Comunale ne aveva già discusso ed ora era il momento di passare ai fatti. Per un progetto mirato si chiedeva ai Gruppi Consiliari di quantificare la disponibilità ad un’elargizione.

Io avevo messo nero su bianco la mia proposta: £ 1.000 ad abitante (circa 8 milioni) che è stata anche la proposta di Gaggiano Futura il cui rappresentante chiedeva però un uguale impegno a favore di un Comune alluvionato lo scorso anno e che ne aveva fatto esplicita richiesta.

Il Polo per Gaggiano si è espresso a favore dell’1 per mille del Bilancio comunale, una somma pari a circa 36 milioni. La maggioranza ha invece proposto 30 milioni in due anni con l’aggiunta di 5 milioni senza una precisa destinazione ma occorrenti per sensibilizzare i cittadini alla multiculturalità e ad un eventuale gemellaggio.

BILANCIO CALVI – CARABELLI

E’ tornato in Consiglio il Bilancio della scuola materna Calvi – Carabelli. L’Assessore Baroni ha proposto un contributo del Comune di 345 milioni, a fronte della richiesta di 350 "perché in clima di autonomia è giusto che inizino a camminare con le proprie gambe".

Il mio intervento si è limitato a far notare che a fronte di un minor impegno comunale di 5 milioni, il Calvi-Carabelli avrebbe usufruito di un contributo statale (legge di parità) di 87 milioni in più rispetto allo scorso anno (citavo a memoria). Il sindaco Gatti ha convenuto che bisognava appurare che le cose stessero veramente così ed ha proposto la sospensione dell’argomento e la convocazione in Commissione del Presidente Giovanni Bonalumi per ulteriori delucidazioni. La proposta ha trovato l’accordo da parte di tutti.


Rifondazione Comunista si è fatta portavoce dell’esigenza dei tanti gaggianesi che saranno costretti a sopportare seri disagi a causa della chiusura del ponte viabilistico. La presentazione della seguente interrogazione era tesa a verificare la fattibilità di una proposta che potrebbe alleviare detti disagi.

Gruppo Consiliare - Gaggiano

Alla cortese attenzione:

- del Sindaco di Gaggiano
Giuseppe Gatti

- del Consigliere Delegato
Paolo Bottoni

OGGETTO: Interrogazione.

Il sottoscritto CIOCCA VITTORIO, in qualità di CapoGruppo consiliare del Partito della Rifondazione Comunista,

a seguito della Commissione Consiliare Ambiente e Territorio di sabato 21 aprile 2001 dove ho finalmente potuto apprendere i tempi e le modalità con cui verranno avviati i lavori sul ponte viabilistico e lungo le sponde del Naviglio,

considerando che detti lavori non potranno non provocare seri disagi a tutti coloro che per i più svariati motivi sono interessati all’attraversamento del suddetto ponte, ma soprattutto agli abitanti della zona nord del paese,

chiede

se si sia provveduto a considerare l’opportunità, almeno per gli orari di maggior transito di automezzi e al fine di agevolare soprattutto i lavoratori, di tenere aperto un passaggio sul ponte.

A mio avviso, pur intravedendo non poche difficoltà che probabilmente provocheranno un rallentamento dei lavori stessi, ritengo sia indispensabile questo tipo di soluzione dalle ore 6.00 alle ore 8.00 e dalle ore17.00 alle ore 19.00.

Auspicando che mi sia data risposta scritta nel più breve tempo possibile, porgo distinti saluti.

Gaggiano, lì 30 aprile 2001

Il CapoGruppo Consiliare
del Partito della Rifondazione Comunista

Vittorio Ciocca


Questo è il testo della risposta:

Al Capo Gruppo Consiliare
del Partito della Rifondazione Comunista
Sig. Vittorio Ciocca

OGGETTO: Interrogazione (apertura ponte sul naviglio).

Siamo stupefatti della richiesta pervenuta da Codesto Gruppo Consiliare che denota una totale noncuranza del fatto che la proposta formulata non è tecnicamente realizzabile, sia per la tipologia dell’intervento previsto che tocca strutturalmente il nostro più che centenario ponte, sia per l’impossibilità di rispettare le norme di sicurezza.

Questo è stato più volte confermato dalla Provincia e dalla ditta esecutrice dei lavori.

Ci spiace pertanto di non poter esaudire la Vs. richiesta.
Distinti saluti

IL CONSIGLIERE DELEGATO

Giampaolo Bottoni


Sono naturalmente stupefatto della risposta:

Vittorio Ciocca

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